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Il futuro della relazione tra pazienti e servizi sanitari

Come ci cureremo tra vent’anni? I Design Futures possono offrire al sistema sanitario nuovi modelli per rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia.

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23.02.23 - 7 minuti di lettura

Molto presto i sistemi sanitari delle economie avanzate non saranno più in grado di sostenere la pressione di anziani affetti da malattie croniche che necessitano interventi medici, non solo in termini di accesso alle cure, ma anche di risorse disponibili contemporaneamente e di investimenti dedicati. 

Progresso tecnologico, cambiamenti demografici e aumento dei costi sono alcuni dei principali fattori di trasformazione del settore sanitario. Il modo in cui i leader del settore risponderanno avrà un impatto drastico sulla qualità del servizio offerto alla popolazione e sulla salute di ciascuno di noi. 

La loro preparazione dipenderà anche dalle strategie adottate nelle prime fasi del processo di trasformazione che è già in corso.

Nel 2050, il 16% della popolazione mondiale avrà più di 65 anni (nel 2020 era il 7.8%)

Il futuro dell'healthcare

Di recente si è delineato uno scenario ben chiaro nel mercato della sanità; i pazienti vanno intercettati prima, in fase diagnostica e preventiva, costruendo fiducia in soluzioni intermediate dalla tecnologia digitale. Ma questo bisogno, se interpretato correttamente con gli strumenti dei Design Futures, permette di tratteggiare alcuni scenari possibili e trovare modelli di servizio che possano rispondere alle sfide future.

Quando parliamo di salute qui, sia ben chiaro, ci riferiamo a un’idea di salute a tutto tondo, dove il benessere del corpo non viene mai disgiunto da quello della psiche. 

Strumenti digitali, dati e centralità del paziente 

Gli ecosistemi sanitari del futuro saranno definiti dai bisogni di diverse tipologie di pazienti e dai loro percorsi di cura associati. La natura paziente-centrica di questi porterà a un aumento di punti di contatto, fisici e digitali, legati alla sanità, con l'obiettivo di supportare i pazienti ad assumere comportamenti virtuosi nella loro vita quotidiana e migliorare i risultati delle cure. 

I dispositivi indossabili consentiranno agli operatori sanitari di monitorare accuratamente i segni vitali in tempo reale, rendendo la sanità più accessibile grazie a nuove forme di assistenza da remoto come la telemedicina.

Un maggiore accesso ai dati personali consentirà alle persone di assumere opinioni più informate durante tutti i momenti della loro attività quotidiana. I pazienti diventeranno così più autonomi e più consapevoli del loro ruolo nel promuovere la propria salute fisica e mentale. 

I medici avranno accesso a diverse tipologie di dati provenienti da più fonti, che li supporteranno a comprendere meglio i cambiamenti nella salute dei pazienti. Grazie a sistemi cloud-based, i medici potranno condividere gli interventi effettuati sul paziente, le prescrizioni dei farmaci, le raccomandazioni di fisioterapia e i risultati, per co-creare piani di cura collaborativi.

Cure di prossimità o centri di eccellenza 

Piuttosto che avere ospedali distrettuali che offrono una vasta gamma di cure e interventi, i trattamenti saranno raggruppati in più centri di eccellenza distribuiti, sia pubblici che privati, con livelli più alti di capacità diagnostiche e di supporto.

Per i pazienti che vivono condizioni croniche complesse il coordinamento tra i fornitori e i servizi forniti, virtualmente e di persona, a casa o nelle vicinanze, diventerà fondamentale ai fini dell’esperienza end-to-end.

La telemedicina sarà la norma, consentendo l'accesso a una serie di professionisti da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Gli ospedali non avranno più la capacità di ingrandirsi e di sostenere i costi infrastrutturali, e si orienteranno verso soluzioni a distanza per raggiungere i pazienti nelle loro case, a loro agio.

AI, robot, digital twin e big data per cure personalizzate

I progressi nella robotica, l’intelligenza artificiale, l'automazione cognitiva e la digitalizzazione aiuteranno gli operatori sanitari a lavorare in modo più produttivo, ridefinendo l’organizzazione del chi, cosa, dove e come viene svolto il lavoro. 

Rappresentazioni digitali dei pazienti saranno utilizzate per testare farmaci e trattamenti con l'obiettivo di ridurre il costo della sperimentazione e il tempo di immissione dei nuovi farmaci sul mercato. 

L'AI abiliterà la creazione di strumenti in grado di individuare dei pattern all’interno di enormi quantità di dati portando a previsioni più accurate che permetteranno di anticipare le malattie e attuare possibili soluzioni prima che queste si presentino. 

I trattamenti saranno pianificati così in base a insight iper-personalizzati e guidati da dati ricavati in tempo reale. In aggiunta, grazie alla genomica e alle nuove tecnologie sarà possibile creare farmaci specifici e su misura per la cura di malattie gravi.

Sei scenari per guidare la trasformazione

Queste visioni che abbiamo generato, frutto anche delle collaborazioni con alcuni istituti sanitari, ci permettono già di individuare una serie di azioni, o meglio, di vasti ambiti di intervento:

  1. Incoraggiare un invecchiamento sano e investire nell'assistenza geriatrica e nel sostegno agli anziani.
  2. Considerare la salute mentale con la medesima importanza di quella fisica, anche in ottica di una riduzione delle esternalità negative derivanti dalla trascuratezza del benessere psicologico. 
  3. Promuovere stili di vita sani, diagnosi e gestione precoce delle malattie croniche e attuazione di cure più efficaci ed economiche.
  4. Affrontare le disparità sanitarie attraverso interventi mirati, ampliare l'accesso alle cure e promuovere l'equità sanitaria.
  5. Costruire consenso e fiducia intorno ai dati e alla loro riservatezza anche quando impiegati in un settore delicato come la salute personale. 
  6. Incentivare l’interoperabilità dei dati e dei sistemi tecnologici che li impiegano per superare il paradigma attuale dove paradossalmente è il paziente l'unico punto centrale di collegamento tra medici, trattamenti, cure, amministrazione e il resto dei servizi sanitari. 

Perché i Design Futures? 

I Design Futures aiutano le organizzazioni a mettere a fuoco la loro visione verso futuri ideali, immaginando la loro transizione per diventare più resilienti e pronti ad affrontare un mondo che cambia. 

Sono metodologie e strumenti adottati dalle aziende per leggere il mercato e anticipare transizioni che spostano i modelli di business da product-centred a service-centred, da distanza a vicinanza al paziente, da esclusività a inclusività. In Sketchin li stiamo già usando per aiutare alcuni player del mercato dell’healthcare a rispondere a questa sfida. 

Usare questi strumenti per generare scenari possibili in un settore delicato e impattante come quello dell’healthcare e dei modelli sanitari genera molteplici vantaggi. Permette di interpretare i segnali e i trend che attraversano l’industry, ma anche la società, e individuare le sfide che è necessario affrontare. La generalità di questi scenari è compresibile: il mercato dell’healthcare é guidato da regolatori che cambiano, per approccio e leggi, da paese a paese e non esiste una linea comune.

Con il design, e i tool di Design Futures, intercettiamo sub-trend per creare ecosistemi dove anche la componente normativa può essere soddisfatta, generando soluzioni che offrono un giusto compromesso tra cosa le persone desiderano, anche rispetto alla loro evoluzione dinamica, e la loro fattibilità legislativa. In questo modo è possibile soppesare le implicazioni e quindi aiutare a tenere in considerazione aspetti e prospettive difficili da mettere in relazione secondo un processo lineare.

Proiettarsi in avanti nel tempo consente di vedere quali direttrici di cambiamento sono rilevanti, vantaggiose in termini di business, ma anche sostenibili ed etiche. Questi stessi scenari rappresentano l’orizzonte di orientamento delle azioni di oggi: il futuro ovviamente non è dato, ma si definisce e si costruisce progressivamente a partire dalle scelte nel presente.

Scrivici per scoprire come i Design Futures aiuteranno la tua organizzazione a realizzare le potenzialità del futuro.